LATTERIA:
UN ANNO E MEZZO DOPO
Sono passati quasi due anni dal quel 26
aprile 2014, quando il museo della Latteria Consorziale Turnaria di Casale
Corte Cerro venne ufficialmente inaugurato e aperto al pubblico. Un lavoro
enorme, costato una quantità incredibile di tempo e di energie – se si pensa
che le prime ricerche risalgono al 1983 – e l’impegno di svariate
Amministrazioni comunali.
Ecomuseo Cusius, a cui è affidata la gestione
del progetto e delle attività culturali, ha presentato il bilancio dettagliato
e suddiviso per i due anni, dei quali si riportano i relativi dati.
La struttura è stata aperta alle diverse
attività per 189 ore su 83 giornate nel 2014 e 159 su 67 nel 2015, per la
maggior parte garantite dalla presenza di volontari. Sono passati 837 e 1056
visitatori – tra cui 4 e 20 gruppi di allievi delle scuole del territorio
cusiano, seguiti dagli operatori di Ecomuseo Cusius e dai volontari della Compagnia dij Pastor
– e sono stati organizzati 22 e 18 eventi culturali quali presentazioni di
libri e di autori locali, conferenze sulla storia – locale e non - e sulla
cultura tradizionale del Cusio, proiezioni cinematografiche e fotografiche,
rappresentazioni teatrali, corsi, mostre d’arte e altro ancora.
Tutto ciò è stato permesso da una parte del
contributo ricevuto dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Sistemi
Culturali del Cusio, che nell’insieme ha fatto arrivare sul territorio del lago
d’Orta oltre un milione e mezzo di euro a fondo perduto. Importantissima poi,
in fase di allestimento dell’esposizione permanente, la presenza di Ecomuseo e
della sua vasta e consolidata esperienza in questo campo. E ancora, da
sottolineare la positiva e sempre più stretta collaborazione con la Biblioteca
comunale e con diverse associazioni del territorio, in particolare la Compagnia dij Pastor.
Ma proprio l’esperienza maturata in Ecomuseo
porta a una considerazione inevitabile: un museo di paese può vivere e svolgere
le sue funzioni solo a patto che sia integrato nella vita della comunità e che
questa lo accolga e lo sostenga. E ecco quindi il ruolo fondamentale,
insostituibile, che giocano i volontari; si era costituito inizialmente un bel
gruppo di persone interessate, che però è andato via via assottigliandosi con
il passare del tempo e l’aumentare del lavoro da svolgere fino a ridursi alle
‘poche, solite facce’ che si vedono un po’ dovunque, per cui urge lanciare un
appello: servono energie nuove! Ci si trova il terzo mercoledì di ogni mese,
alle 21; venite a dare una mano e seguite le attività attraverso il sito
internet latteriamuseocasale cc.blogspot.it
e la pagina Facebook
del museo.
Ricordiamo infine i prossimi
appuntamenti. Venerdì 29 gennaio Marco Travaglini
presenterà la sua ultima opera ‘Bosnia, l'Europa di mezzo.
Viaggio tra guerra e pace, tra Oriente e Occidente’, seconda tappa – dopo
‘Bruciami l’anima. Taccuino bosniaco’ – del viaggio dell’autore tra gli orrori
e le speranze della ex Jugoslavia. Il venerdì successivo, 5 febbraio, saranno
invece Samuel Piana
e Luca Ciurleo a presentare il progetto Iperlibro nato dall’impegno delle sezioni
soci di Coop Piemonte a favore della letteratura.
Gli incontri si svolgeranno,
come sempre, nella sala multimediale del museo con inizio alle 21. Ingresso
gratuito.
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