L’associazione Ecomuseo del Lago d’Orta
e Mottarone venne fondata nel 1997, per iniziativa di alcuni enti pubblici
locali, come soggetto cui affidare la gestione del nuovo ente – Ecomuseo,
appunto – istituito dalle Regione Piemonte in attuazione della sua legge numero
31 del 1995 che, prima in Italia, prevedeva anche da noi la formazione di tali
realtà culturali, già molto diffuse all’estero. I soci furono allora, e sono
rimasti sino ad ora, gli enti pubblici territoriali – province, comuni,
comunità montane, parchi naturali – e molte associazioni culturali attive nella
zona. Non sono invece mai stati presenti soci individuali, benché lo statuto
del sodalizio li preveda espressamente.
Negli ultimi tempi, complice la perdurante
crisi economica, alcuni enti sono stati soppressi – le comunità montane, ad
esempio – e altri si sono distaccati dalla compagine, riducendo e impoverendo l’apporto
di energie e idee.
Il Consiglio direttivo di Ecomuseo ha quindi
deciso di stimolare e sollecitare l’adesione di quelle persone che a vario
titolo, pur non facendo parte di strutture organizzate, si occupano del
territorio nei suoi più vari aspetti: culturale, naturalistico, paesaggistico,
ambientale e altro. Per facilitarne l’avvicinamento è stata fissata una quota d’adesione
differenziata dell’importo di 50 euro annuali. Chiunque volesse approfittare
dell’occasione può presentare domanda scritta, corredata da un breve curricolo
personale e accompagnata, come da statuto, da lettera di presentazione redatta
da almeno due altri soci già ammessi.
Informazioni dettagliate si possono ottenere
scrivendo a ecomuseo @ lagodorta.net o telefonando al recapito 0323 89622 in orario d’ufficio.
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