domenica 18 ottobre 2015

COORDINAMENTO DEI VOLONTARI


La riunione mensile dei collaboratori volontari
si terrà mercoledì 21 ottobre, alle ore 21
presso la sala didattica del museo.

Chiunque fosse interessato a partecipare alle nostre attività sarà il benvenuto.

sabato 17 ottobre 2015

16 ottobre: il Sonno Magico

Una bella serata per un buon libro.



Raffaella Baldissone, Olivia Curti e Luisa Erra con il sindaco, Grazia Richetti.
Fotografie di Samuel Piana.

domenica 11 ottobre 2015

AUTORI E ARTISTI IN LATTERIA


Venerdì 16 ottobre inizierà la nuova stagione culturale casalese. Alle 21, presso la sala multimediale del museo Latteria Consorziale Turnaria, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con la Biblioteca Comunale di Casale Corte Cerro si terrà la presentazione del libro per i più piccoli ‘Il sonno magico. Racconti per le terre e i boschi di Val Grande’ di Raffaella Baldissone. Durante incontro con l’autrice, l’attrice Olivia Curti leggerà alcuni brani dell’opera, accompagnata al flauto da Luisa Erra.

Nel corso della serata, a ingresso libero, si terrà inoltre la mostra delle illustrazioni realizzate dall’autrice. L’esposizione sarà visitabile anche sabato 17 e domenica 18 ottobre, dalle 17 alle 19.

domenica 6 settembre 2015

Ripresa delle attività

Dopo la pausa estiva riprende anche l’attività del museo di storia casalese. 
Il gruppo dei volontari è convocato presso la sala didattica mercoledì 16 settembre alle 21.

Si raccoglieranno idee, suggerimenti, proposte per nuove iniziative culturali da svolgere durante le prossime stagioni, per cui saranno particolarmente benvenuti tutti coloro che vorranno offrire il loro contributo.

venerdì 28 agosto 2015

I ragazzi di Mergozzo raccontano la loro visita al museo

Il giorno 18 marzo 2015 noi ragazzi della classe II D della scuola secondaria di Mergozzo, insieme alle nostre professoresse Manuela Colla e Edith Parleaz, ci siamo diretti con lo scuolabus verso il Museo Latteria Sociale di Casale Corte Cerro. Lo scopo dell’attività era conoscere meglio le tradizioni del nostro territorio, scoprire come lavoravano una volta gli abitanti di Casale C.C. e sapere come si trasformava il latte per produrre  formaggio, burro e ricotta. Siamo stati accolti dal professor Massimo Bonini che ci ha guidato nella visita spiegandoci tutto quanto riguarda la latteria a partire dal lontano 1872.
Abbiamo innanzitutto imparato cosa significa “Latteria consorziale turnaria”: la latteria è il luogo ove si conferisce il latte prodotto dalle famiglia; consorziale deriva da consorzio, cioè un’associazione di persone che insieme, aiutandosi,  si erano assunti un impegno comune; turnaria semplicemente perché, a turno, tutti i soci dovevano lavorare nella latteria.  Si trattava dunque di una forma di cooperazione tra piccoli allevatori che da soli producevano poco latte e permetteva così di dividere le spese e anche il tempo da dedicare alla lavorazione del latte stesso.
La latteria fu creata dunque nel 1872, poi divenne un negozio e quindi, nel 1987/88 gli ultimi eredi sciolsero la società e donarono al Comune la latteria, che dopo molte ristrutturazioni, dal 4 aprile 2014, è diventata quello che è ora, cioè un “Museo latteria sociale”.
Il latte che veniva conferito alla latteria al mattino e alla sera, che era quello che avanzava dall’uso familiare,  era prodotto soprattutto da mucche, ma anche da capre e pecore e veniva portato al casaro, cioè colui che lavora il latte e produce il formaggio, con i brentini o con secchi. In latteria il latte veniva pesato con la stadera ed il peso veniva registrato su un libro. Raggiunta una certa quantità di latte, il socio aveva il diritto di lavorare il latte, con l’aiuto del casaro, diventava così proprietario dei prodotti di quel giorno ed il suo numero di matricola era scritto su una lavagnetta appesa fuori dalla porta, in modo che tutti sapessero a chi spettava il turno.
Quindi, per prima cosa, il latte giunto alla latteria veniva filtrato per eliminare le impurità: una volta questa operazione era effettuata grazie ad un’erba che fungeva da filtro, il licopodio o “erba braga”, ma poi con il passare del tempo si usarono dei filtri veri e propri. Ogni giorno parte del latte veniva venduto, attraverso una finestrella,  ai clienti che veniva ad acquistarlo con il caratteristico secchiellino. Il latte che rimaneva  veniva poi lavorato e dapprima veniva raccolto in bacili di rame per un giorno e mezzo, per far affiorare la panna che poi veniva tolta con una paletta per fare il burro. Il sistema di refrigerazione era una vasca in cui si trovavano parzialmente immersi i bacili, collegata tramite tubi al fiume: quindi era l’acqua  che manteneva il latte al fresco.
Naturalmente c’erano anche dei controlli per assicurarsi che il latte non venisse diluito con l’acqua: se un socio lo diluiva e il casaro se ne accorgeva, il socio veniva multato; se poi questo avveniva tre volte, il socio veniva espulso dall’associazione.
All’interno della latteria un locale era adibito alla produzione di burro, formaggio e ricotta. Per fare il burro si scuoteva la panna usando una grossa zangola, recipiente di legno prima azionato da una manovella manuale e poi da un motore elettrico. Il burro prodotto veniva poi messo in stampi con il marchio della latteria, coperto da un foglietto di plastica e quindi, una volta tolto dallo stampo, poteva essere venduto.
Per fare il formaggio invece si scaldava il latte in un calderone fino alla temperatura di 36,5 °C, quindi si metteva il caglio per far coagulare il latte. Il casaro mescolava la cagliata con uno strumento a corde chiamato lira, che serviva appunto a rompere la cagliata, e con la sua esperienza sapeva perfettamente quando il formaggio era pronto, quando la “grana” andava bene e non era più necessario mescolare. Quindi il formaggio veniva posto in forme a cerchio, sopra veniva posta una tavoletta di legno e il tutto  veniva pressato con un torchio per fargli espellere il liquido in eccesso. Sul fondo delle forme veniva messo il numero di matricola del socio che lavorava quel turno il latte, in modo che le forme poi stagionate fossero riconoscibili. Una volta tolte dalle presse, le forme dovevano essere lasciate a stagionare in cantina.
La ricotta invece veniva prodotta usando il siero che si trovava nel calderone come avanzo della produzione del formaggio: questo siero, con l’aggiunta di un po’ d’aceto,  veniva cotto nuovamente a 100 a °C poi messo in un colino per espellere il siero residuo che però non veniva nemmeno questo buttato ma bevuto perché nulla andava sprecato!
Alla fine della giornata, terminate le lavorazioni e prima di tornare a casa, si puliva tutto in una vasca, aiutandosi con una spazzola. Il calderone veniva raschiato e si otteneva ancora un po’ di formaggio, che era chiamato “ratt” o “ratin”, date le sue piccole dimensioni, e che di solito veniva dato ai bambini come premio per aver aiutato nelle operazioni di pulizia. Questa delizia veniva mangiata con miele e zucchero.

La visita è stata per noi molti istruttiva e molto divertente: noi ragazzi “delle merendine e della coca cola” abbiamo imparato qualcosa di nuovo ma che appartiene alla nostra cultura e alla nostra tradizione e che troppo spesso, purtroppo,  non conosciamo.

Nuovi inserimenti

Sono stati inseriti nuovi materiali.
Visitate le pagine Chi siamo e Documenti multimediali.

mercoledì 24 giugno 2015

mercoledì 17 giugno 2015

Eventi casalesi - estate 2015

Chi avesse altre informazioni è pregato di farle pervenire a latteriamuseocasalecc@gmail.com Grazie.


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giovedì 11 giugno 2015

Coordinamento dei volontari

Dopo "l'abbuffata" di attività del periodo di San Giorgio e seguenti è ora di riprendere il percorso.
Il gruppo di lavoro si riunirà quindi mercoledì 17 giugno (terzo del mese, come consuetudine), alle 21, presso il museo stesso.
O.d.g.
Programma delle aperture estive
Programma delle attività
Pulizie e installazione nuove attrezzature Varie ed eventuali
Segnalo in anteprima che sono già in programma due appuntamenti, anche nel quadro di Casalestate:
Venerdì 26 giugno Cinecena: cena a tema presso il tendone del comitato San Giorgio e proiezione di un film ad argomento enogastronomico in piazza della Chiesa
Domenica 5 luglio, pomeriggio, visita guidata del centro di Casale e concerto di un coro nella chiesa parrocchiale di San Giorgio.
In entrambe i casi sarebbe buona cosa che il museo fosse aperto, quindi servono volontari.

lunedì 1 giugno 2015

Marcedonia 2015

E’ stata un successo, nonostante il tempo incerto, la quinta edizione di Marcedonia, la manifestazione di mangia e cammina organizzata domenica 31 maggio dai ragazzi del Gruppo Giovanile Interparrocchiale. A testimoniarlo la folla che alla chiusura ha gremito il salone dell’oratorio Casa del Giovane per assaporare il risotto alle fragole, spumante e burro di cacao che ha suggellato la giornata.
Grande soddisfazione è stata espressa da Antonino Nino Catania, giovane chef e vera anima dell’evento, e dal parroco, don Pietro Segato, che ha sottolineato l’importanza di un lavoro che porta a ‘far comunità’ e ha ringraziato, in modo commosso, i ragazzi per l’impegno che sempre profondono per la buona riuscita di tutte le manifestazioni organizzate in paese.
Molti anche i visitatori al museo Latteria Consorziale Turnaria, punto tappa del giro gastronomico, dove quasi casualmente è nato un novo piatto tipico, i Gäroflìt ëd mugnagä, fiori di pastafrolla ornati con confettura di albicocche scaturiti dalla fantasia culinaria delle donne di Arzo e ‘battezzati’ dalla Compagnia dij Pastor. Se son rose – anzi, garofani – fioriranno…
Arrivederci all’edizione 2016.




domenica 15 marzo 2015

Eventi casalesi periodo primavera - estate 2015



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Riunione mensile dei volontari

Mercoledì 18 marzo, terzo del mese, alle 21 si terrà la riunione mensile dei collaboratori volontari al Museo Latteria Consorziale Turnaria per organizzare le attività future.
Sono invitate a partecipare tutte le persone, casalesi e non, che in qualche modo vogliano essere partecipi delle proposte culturali in paese.

Un libro per chi soffre




martedì 17 febbraio 2015

COORDINAMENTO DEI COLLABORATORI VOLONTARI

Si ricorda che mercoledì 18/02, terzo del mese, si terra' la riunione mensile dei collaboratori volontari.
Sala didattica, ore 21.

domenica 25 gennaio 2015

PROSSIME ATTIVITA'

Si rammentano i prossimi appuntamenti, come decisi durante l'incontro della scorsa sttimana.

Mercoledi 28 gennaio,ore 21, formazione dei volontari che vogliano accompagnare le visite guidate delle scuole o di altri gruppi.

Venerdi 30 gennaio, ore 21, conferenza storica in occasione della Giornata della Memoria.

Martedi 3 febbraio, ore 21, corso Cultura Tradizionale del VCO.

Giornata della Memoria


sabato 17 gennaio 2015

RIPRENDONO LE ATTIVITA’ AL MUSEO DELLA LATTERIA TURNARIA



Dopo la pausa delle feste di fine anno riprendono le attività culturali presso il museo della Latteria Consorziale Turnaria di Casale.
Mercoledì 21 gennaio, alle 21, riunione dei volontari per definire il programma dei prossimi mesi; la partecipazione è aperta a tutti coloro che volessero, in qualunque modo, dare una mano, soprattutto in vista delle celebrazioni del settantesimo anniversario della Liberazione che si terranno in aprile.
Martedì 3 febbraio, sempre alle 21, riprenderanno invece gli incontri, coordinati dalla Compagnia dij Pastor, dedicati alla cultura tradizionale del nostro territorio. Questa volta si parlerà di ‘Come si viveva, giorno per giorno, alcuni decenni or sono’. Ingresso gratuito.